domenica 10 marzo 2013

Un'eroina mancata

Di chi sto parlando? 
Della, secondo me bellissima, scienziata Rosalind Franklin.
Rosalind Elise Franklin nasce a Kensington il 25 luglio 1920.
 Franklin è meglio conosciuta per il suo lavoro sulle immagini di diffrazione a raggi X del DNA che ha portato alla scoperta della doppia elica del DNA. I suoi dati, secondo Francis Crick, sono stati i dati che sono stati effettivamente utilizzati per formulare l’ipotesi di Crick e Watson nel 1953 riguardante la struttura del DNA. Inoltre, i suoi progetti inediti mostravano, con quelle carte, che aveva di fatto individuato la generale B-forma dell’elica del DNA. Tuttavia, il suo lavoro è stato pubblicato terzo nella serie dei tre articoli Nature articles, preceduto dalla carta di Watson e Crick e la sua testimonianza è stata ridotta a solo sostegno della loro ipotesi.

Ma torniamo indietro...

Compleanno di Rosalind
 Secondogenita e unica figlia femmina a fronte di altri tre figli maschi di Ellis e Muriel Waley Franklin, Rosalind vantava una discendenza da una componente intellettuale altissima: i Franklin, provenienti da una stirpe di studiosi e di capi ebrei, rappresentavano l’archetipo dell’ebreo integrato. La sua infanzia trascorse in modo ben organizzato tra la scuola, il parco, gli animali da compagnia, i capricci, le festività, le giornate all’insegna dello sport e i fine settimana in campagna, nella casa del nonno. 
Da qui parte la carriera scolastica che la porterà a scoprire la struttura del DNA ma.. a un passo dalla scoperta..

Tutte le sue ricerche furono rivelate alla persone sbagliate da un suo ex compagno di studi. Ma,per fortuna, erano caratterizzate da errori.
In seguito abbiamo la vera e propria scoperta della struttura a doppia elica grazie alla "fotografia 51"
 In base a ciò, all'analisi del riscoperto epistolario della scienziata e sulla base di interviste ai protagonisti della storia della scoperta della struttura del DNA, si è venuta a formare l'ipotesi che fu proprio Franklin la vera scopritrice della morfologia ad elica del DNA.
Al tempo però, gli scienziati erano in lotta per chi avesse scoperto per primo il segreto del DNA e Watson riesci ad ottenere la fotografia 51 da parte di Wilnkis (che aveva rubato a Franklin) e grazie a questa Watson e Crick riescono a vincere la gara con la nostra scienziata all'oscuro di tutto. Lei, intanto, si ammala e morirà di cancro alle ovaie nel 1958 senza sapere di essere la vera scopritrice della forma del DNA.

Pensata un po', nel resoconto (di qui vi ho parlato nel post precedente),
Watson descrive Rosalind come:  “la terribile e bisbetica Rosy”, una donna non attraente, e dal carattere pessimo, molto gelosa del proprio lavoro, che trattava gli uomini come ragazzini cattivi e che vestiva da liceale.

Ora, non vi salgono i nervi? A me sì, tantissimo perchè questa donna è il simbolo  della posizione di inferiorità delle donne nel pantheon della scienza fino a qualche tempo fa. Bisogna aggiungere che quindici anni dopo la sua pubblicazione, Watson stava ancora giustificando le proprie azioni come, ad esempio, quando scrisse:" Come sapete, le leggende narrano che io e Francis abbiamo rubato la struttura ai ricercatori del King's. Mi avevano mostrato il diaffrattogramma ottenuto ai raggi X da Rosalind Franklin: wow! era un'elica! Ed ecco che un mese dopo avevamo la struttura; Wilkins non avrebbe mai dovuto mostrarmi la foto"

L'unica cosa che mi rimane da dire è: gli uomini possono essere veramente dei codardi e spero che le donne, soprattutto in questo periodo riescono a far sentire la propria voce.

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