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domenica 6 gennaio 2013

Legame ionico




Se abbiamo due atomi con caratteristiche completamente 
diverse e differenza di elettronegatività superiore all'' 1,9
 allora siamo di fronte a un legame ionico.
Cioè, un atomo strappa gli elettroni
 all'altro formando due ioni.
Un legame è ionico quando almeno abbiamo su 
100 almeno la metà degli atomi ionizzati questo
 perchè si forma un reticolo cristallino.


Legame covalente

Gli atomi cercano sempre di raggiungere la stabilità per essere contenti (anche noi umani ci proviamo ma,ahimè, è assai difficile). Stabilità vuol dire avere 8 elettroni nel livello energetico più esterno.

Un modo per raggiungere questa stabilità è il legame covalente:
due atomi condividono una o più coppie ti elettroni per raggiungere la stabilità.

Apri questo link per capire ciò che scrivo sotto ;)

Esistono vari tipi di legami covalenti:


  • LEGAME COVALENTE PURO O OMOPOLARE: avviene quando gli atomi che lo compiono sono uguale e cioè la differenza di elettronegatività è pari a 0  


  • LEGAME COVALENTE POLARE: avviene tra due atomi dove se compiano una sottrazione tra l'elettronegatività dell'uno e quella dell'altro i valori vanno dallo 0 all'1,9. In questo legame si vanno a formare delle cariche elettriche, positive sull'atomo meno elettronegativo e negative sull'altro.


  • LEGAME DATIVO:Avviene tra due atomi dove uno cede la propria coppia di elettroni

Tavola periodica

Ecco il nostro Libro sacro


La duplice personalità dell'elettrone e gli orbitali

Un giovane scienziato francese, De Broglie, ipotizzò che se esiste un comportamento corpuscolare delle onde allora ne esiste uno ondulatorio delle particelle.
Ehm.. Ci prese alla grande!

Infatti il suo collega schrodinger, basandosi su tale informazione, formulò un'equazione sullo stato ondulatorio dell'elettrone e in essa abbiamo una grandezza che corrisponde alla densità di probabilità di trovare un elettrone in base all'energia che esso possiede, in una certa regione si spazio intorno al nucleo.
Da qui, e mi hanno dato un po' di problemi, iniziamo a parlare di orbitali:
cioè le regioni intorno al nucleo in cui è massima la densità di probabilità di presenza dell'elettrone ,in base alla sua energia. Insomma.. sono delle nuvole.

Queste nuvole però hanno delle forme geometriche ben definite che sono decise da tre NUMERI QUANTICI:

  1. Numero quantico principale N: corrisponde al livello energetico che l'elettrone può occupare e va dall'1 al 7
  2. Numero quantico secondario L: Assume tutti i valori interni tra 0 e n-1 compresi e indica la forma dell'orbitale esso è un sottolivello e può avere 4 forme: S P D F
  3. Numero quantico magnetico M: va da -l a +l e indica il numero di orientamenti di un dato orbitale
  4. Infine, anche se ho detto che sono tre, il numero quantico di spin: indica il verso del moto dell'elettrone
TIPI DI ORBITALI
Orbitale di tipo S: 


  • Ha forma sferica
  • è saturo con 2 elettroni
  • Esiste un solo orbitale così                                                                        


Orbitali di tipo P:

  • Ha l'aspetto di due gocce tangenti e
    simmetriche rispetto al nucleo
  • è saturo con 6 elettroni
  • esistono 3 orbitali p


Orbitale di tipo D:

  • è saturo con 10 elettroni
  • esistono 5 orbitali d e quindi 5 diversi
    orientamenti nello spazio






Orbitale di tipo F:

  •  è saturo con 14 elettroni 
  • esistono 7 orbitali di tipo f con
    7 diversi orientamenti nello spazio



Gli ioni

Dopo la scoperta delle particelle subatomiche si capì che l'atomo, a differenza di quello che pensava Dalton, fosse una struttura complessa, ad esempio, gli atomi possono acquistare o perdere elettroni.
Questi simpatici atomi sono chiamati ioni e ne esistono di due tipi: 
  • Ioni positivi: un atomo cede uno ( o più elettroni) e quindi acquista cariche positive
  • Ioni negativi: un aotmo acquista uno (o più elettroni) e acquista cariche negative

Per poter essere un ione un atomo deve avere un certa quantità di energia che utilizzerà per allontanare gli elettroni dal nucleo.
Questa energia è chiama ENERGIA di IONIZZAZIONE EI

Ora, ad alcuni atomi (i metalli) piace formare ioni positivi mentre altri (non-metalli) adorano diventare ioni negativi e quest'ultimi tendono ad acquistare elettroni spontaneamente liberando energia.
L'energia di cui ho appena scritto è chiamata AFFINITÀ' ELETTRONICA

Da cosa è composto l'atomo?

L'atomo è composto da particelle chiamate subatomiche che sono:


             
MASSA
CARICA
PROTONE
1,673 * 10-27
+1
ELETTRONE
9,11 * 10-31
-1
NEUTRONE
1,675 * 10-27
0



  • PROTONI E NEUTRONI sono chiamati NUCLEONI perchè compongono il nucleo dell'atomo (dove si trova tutta la sua massa) 
  • Il numero di protoni(e se uguale quello degli elettroni) viene chiamato numero atomico (Z)
  • Il numero di protoni più quello dei neutroni  è chiamato numero di massa (A)
  • Un nucleo in cui si conoscono Z e A viene detto NUCLIDE
Ora sorge una domanda.. E Se il numero di protoni e neutroni fosse diverso?

 Entrano in gioco gli ISOTOPI:
"Sono i nuclidi di uno stesso elementi aventi lo stesso numero atomico ma diverso numero di massa, hanno proprietà chimiche quasi uguale e proprietà fisiche diverse (Massa).

Esempio: Isotopi dell' idrogeno (H):









sabato 5 gennaio 2013

La storia dell'atomo

Il primo argomento (anzi l'unico) affrontato
 quest' anno riguarda l'atomo ed ecco
 la mia Timeline sulla storia 
della sua scoperta.